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Da Marina di Camerota a Lipari - Prima parte

17 - 18 febbraio




Sveglia alle quattro per prendere l'aereo per Napoli da Torino.

A Napoli gran bella giornata, poi in auto fino a Paestum, con i suoi stupendi templi greci. Sulla strada la magnifica Vietri sul Mare.



E...



Persone spontaneamente gentili, che si offrono di accompagnarci in stazione e che ci regalano una confezione di mozzarelle di bufala appena fatte.


Forse alla base del carattere della gente del Sud, oltre al sole che sicuramente fa il suo gioco, c'è il tempo che a noi del Nord sembra mancare sempre, quel tempo da dedicare a sè stessi, ai propri cari e amici.


Arriviamo a Marina di Camerota nel tardo pomeriggio e andiamo a cena, pizza cilentana buonissima, con Adrian e Giuseppe che sta svolgendo un'attività straordinaria con l'organizzazione di corsi di primo soccorso nelle scuole e la predisposizione di defibrillatori nelle spiagge.


E, infine, a bordo. Marco e Leo l'equipaggio. Traversata notturna. Circa 15 ore di navigazione previste.


Alle 21 salpiamo con la luna a metà e, ignari dei banchi di sabbia all'interno del porto, ci fermiamo su una di queste secche. Per fortuna ci liberiamo subito: "È la prima volta nella vita che che mi insabbio con una barca ma non sapevamo bene dove passare". (Marco)


Mare calmo, assenza di vento e iniziamo a cavalcare il Tirreno meridionale con una bella velocità di 7 nodi. La luna a metà e le stelle che ci accompagnano.

"Una notte così calma in mare credo di non averla mai vista" (Marco)

Siamo gli unici in mezzo a questa tavola nera sconfinata ma, sorpresa: appena tramonta la luna compaiono milioni di stelle sopra la nostra testa, uno spettacolo che si vede solo in mare e in montagna.

Le magie non sono finite. Sono le 2 di notte e per noi un'altra meraviglia: la barca inizia a far scintillare le "stelle del mare", le meduse si illuminano al passaggio di Dulcinea, con un effetto che sembra davvero di vedere le stelle cadere in mare. È un vero spettacolo.



Temevamo di annoiarci un po', obbligati, per la totale assenza di vento, a navigare a motore, e invece...




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