top of page

Quarta tappa - Venerdì 3 novembre

Cala de’ Medici - Rosignano Marittima (LI)


Sempre dalla voce del Dr. Adrian


“Il Sig. Aldo, abbastanza alto e molto snello, sale sulla barca, sorridente e fiducioso.

Mentre toglie la maglietta mi chiede di dove siamo, io e Nicoletta. Sente il nostro accento straniero.

“Dalla Romania”, rispondo.


Una parentesi: Nicoletta è la mia collaboratrice che è partita dalla Romania per prendere parte all’iniziativa con grande entusiasmo.


Il Sig. Aldo si distende sulla panchina del pozzetto. Con questo nome si indica la parte aperta di una imbarcazione, dove solitamente si trovano le manovre e il timone. Qui, spesso si trovano anche delle panche e spesso un tavolo centrale. È qui che le persone stanno durante la navigazione normale ed è qui che, quando il clima lo permette facciamo gli esami.


Non posso non notare i suoi muscoli addominali, perfettamente distinguibili, raramente ho visto simili addominali sul letto della prevenzione. Lui ci tiene: la salute è troppo importante.


Segue attentissimo ogni immagine, ogni colore, ogni rumore, ogni dettaglio.

Anticipando le sue domande, gli spiego nei minimi particolari quello che vediamo sul monitor.

Annuisce serio, senza battere ciglio.

Gli dico che tutto funziona a dovere.


Mi confessa che è tra i dirigenti locali di quella stessa arma per cui lavora la coppia che ho visitato nei giorni precedenti.

Scherzando gli chiedo se, vista la sua posizione, posso dirgli la situazione del suo cuore o devo dirgli per forza che va tutto bene. Dopo un secondo di esitazione si mette a ridere con gusto.


Prima di andar via ci ringrazia in modo molto sentito per la professionalità riscontrata, per le spiegazioni ricevute e per la nostra chiacchierata. Ci lascia il suo numero di telefono, dicendoci di contattarlo per ogni situazione per la quale potremmo aver bisogno di sostegno.


Belli, la sua umanità e il suo calore.

È stato un incontro davvero speciale!


Ci separiamo, non prima, però, di una foto, che Nico ci fa dalla barca, mentre noi siamo già sul pontile. Gli chiedo di sorridere e di nuovo scherzando dico “Come se tutto fosse andato bene”. Lui di nuovo si mette a ridere tornando, verso il suo posto di lavoro”.









bottom of page