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Undicesima tappa - LNI Porticciolo Masuccio Salernitano - Salerno

29 gennaio - 10 febbraio



Il porto turistico in cui siamo ormeggiati, ospiti della Lega Navale Italiana, si trova in un’insenatura del Golfo di Salerno di fronte a Piazza della Concordia. È soprannominato dagli abitanti "o penniello" perché fornisce una splendida passeggiata e una vista panoramica della città.



La sede di Salerno della LNI è del 1912, un basso edificio bianco e blu, a due passi dal centro della città.


L'HeartVan è parcheggiato tra le barche del cantiere navale, a pochi metri da Dulcinea.


L'accoglienza è calda e molto amichevole. Lucio Balsamo ha organizzato tutto in maniera perfetta. Lucio trasmette la sicurezza e la forza di un vero comandante: quando parla tutti lo ascoltano. "Mi ha ricordato alcuni momenti della sala operatoria quando Marco "il comandante" del team chirurgico faceva sentire la sua forza. Succedeva, e non di rado, che in alcuni momenti chiave di un intervento molto complesso su un cuore estremamente fragile il team dovesse "volare", fare i passaggi giusti in modo preciso e in un tempo brevissimo. Sono attimi importanti che sembrano fuori dal tempo, momenti in cui tutti in sala mettono la loro fiducia nelle mani e soprattutto nell'istinto del primo operatore. Ora, dopo mesi di esperienza condivisa con la squadra di mare, capisco la similitudine tra sala operatoria e barca a vela: le scelte del comandante insieme alla capacità e alla fiducia che l'equipaggio ripone in lui giocano un ruolo fondamentale per l'approdo a un porto sicuro" (Dr. Adrian Popa - Disegno a matita di Flavio Nagy).


Le due settimane di visite qui a Salerno passano in fretta, tra marinai che vivono in barca e insegnanti che capiscono l'importanza della prevenzione: il personale scolastico ha aderito all'iniziativa in numero sensibilmente maggiore che nelle altre tappe.

Anche la percentuale degli uomini visitati è maggiore, solitamente in netta minoranza rispetto a quella femminile, qui la distribuzione è quasi fifty fifty.



Chiudiamo con il racconto di un piccolo aneddoto.


Tra i tanti cittadini che si sono sottoposti all'ecocardiogramma c'è Paolo, ex pilota di corse automobilistiche, a tutti i livelli. A 13 anni andava al karting al posto della scuola. Adesso ha 84 anni e un cuore da ragazzino. Il segreto è probabilmente il suo spirito semplicemente straordinario allegro, sincero e forte.



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