Dodicesima tappa - Isole del Tirreno - Procida
- studiodiena
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10 - 22 novembre


Dopo qualche giorno di pausa per riportare il camper a Torino e riprendere il nostro viaggio a vela, ripartiamo con la barca da Procida.
E ripartiamo con la nostra Bianca che ancora una volta si rivela un'ottima sonographer e bravissima scrittrice.
A lei il racconto.
"Procida è come un dipinto vivo: il mare, il cielo e il sole si incontrano a ogni tramonto, creando un ritratto sempre diverso dell’isola. Il ritmo della vita qui ha una lentezza che ti commuove, e il silenzio dei suoi angoli, interrotto solo dal canto dei gabbiani e dal fruscio del mare, ti permette di sentire il polso della vita, anche nei luoghi più nascosti della città.
Durante il programma di screening ho avuto l’opportunità di conoscere molte persone: alcune timide, altre più espansive, alcune emotive, altre tenaci. Tutti, però con due caratteristiche in comune: la gentilezza e l’interesse per la prevenzione cardiovascolare.
Ho scoperto che molte persone sono incredibilmente determinate a migliorare la propria salute: alcuni hanno smesso di fumare, altri hanno iniziato diete o attività fisica, spesso con il sostegno dei figli che li hanno accompagnati e motivati passo dopo passo.
Ogni storia che mi è stata raccontata riflette la stessa forza e bellezza che si percepisce nei tramonti sull’isola.
I Procidani, se hanno le giuste opportunità e sostegno, dimostrano una determinazione e un coraggio straordinari nel prendersi cura della propria salute.
Procida non è solo un luogo da ammirare, ma anche un esempio di come la gentilezza, la tenacia e l’attenzione per se stessi possano trasformare la vita.











