top of page

Settima tappa - Isole del Tirreno - Vulcano (ME)

  • Immagine del redattore: studiodiena
    studiodiena
  • 22 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 3 giorni fa

7 - 18 luglio


Vulcano, mitologica fucina di Efesto, "...col mare pullulante di soffioni bollenti; con rocce e scogliere, tutte pietre di zolfo, d'un giallore crudo, abbagliante, che dalle pareti rimanda, come da colossali specchi, il sole tutt'intorno, verso il mare e contro la nera montagna conica; e con la riva...traforata di focolai sulfurei e fumigante di vapori" (Horcynus Orca, Stefano D'Arrigo) è la nostra settima tappa.


Siamo ospiti nell'ambulatorio della Guardia Medica dell'isola e per questo ringraziamo l'Assessora Dr.ssa Roccella; il Capo del Distretto Sanitario Isole Eolie Dr. Quaranta; il Delegato del Sindaco Vulcano Sig. Iacono.


Lasciamo la parola a Giovanni, nostro sonographer per queste due settimane vulcanesi.


"Quella vissuta sull’isola di Vulcano è stata un’esperienza tanto professionale quanto umana.

L'isola di Vulcano è un luogo meraviglioso ma accedere ai servizi sanitari è spesso difficile. Spostarsi per raggiungere la terraferma per un esame semplicepuò diventare un’impresa, soprattutto per le persone anziane.

Per questo, la nostra iniziativa è stata bene accolta.


Anche un esame semplice come l’ecocardiogramma può rappresentare un’opportunità concreta di diagnosi precoce, specialmente in contesti dove la distanza dai centri specialistici può causare ritardi nella cura.


In pochi giorni ho eseguito numerosi esami sugli abitanti, molti dei quali non si sottoponevano a controlli cardiaci da tempo.

Ho avuto l’opportunità di conoscere una comunità autentica, accogliente e profondamente grata: il passaparola ha testimoniato un sentimento di aderenza al progetto e il desiderio di far parte di un sistema che si preoccupa per la sua salute.


 

Il rapporto con gli abitanti si è costruito con naturalezza: fin dal primo giorno, la gente del posto si è mostrata partecipe e collaborativa. Tra una visita e l’altra, spesso si sono intrecciati racconti di vita e storie familiari.

In molti casi, il momento della visita ecocardiografica è diventato anche occasione di ascolto, rassicurazione e confronto.


Lascio l’isola con un bagaglio arricchito non solo di esperienza clinica, ma anche di sorrisi sinceri, caffè offerti all’improvviso e strette di mano che valgono più di mille parole.

 

Colgo l’occasione per ringraziare con immensa gratitudine per l'opportunità di aver fatto parte di un'iniziativa semplicemente meravigliosa.

Grazie al personale della guardia medica di Vulcano per l’accoglienza e a tutto il team per l’impegno e per il lavoro finora svolto".


 
 
bottom of page