Si parte da Imperia
- studiodiena
- 28 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 29 apr
Venerdì 11 aprile

Per questa nuova edizione di Cardioteam Una vela per il cuore abbiamo deciso di far riposare la mitica Dulcinea, che dopo quasi 2000 miglia ne aveva bisogno.
Per i prossimi mesi navigheremo con Serena, un Azuree 40 progettata da Ceccarelli, generosamente offerta dalla famiglia Sicouri, amici che ringraziamo con affetto.
Il racconto di questo primo trasferimento giunge direttamente dalla penna di Pietro, marinaio devoto alla causa.
"Sono sul treno di ritorno da una 5 giorni di full immersion che ci ha portati a dare il via alla seconda campagna di questo fantastico progetto.
Un plauso speciale deve essere rivolto al cantiere di Imperia, nella persona del titolare Ferdinando, che senza indugio ci ha permesso di alare (tiare fuori dall’acqua) la barca e in 15 gg di completare i lavori.

Dopo una giornata lavorativa io e Sara arriviamo intorno alle 17 in cantiere giusto il tempo di vedere Serena che sta per essere varata. Non c'è tempo di aspettare il resto dell'equipaggio, saltiamo a bordo per mollare le cinghie del travel lift (gru appositamente utilizzata per sollevare le imbarcazioni dall'acqua) e allontanarci immediatamente dal bacino di alaggio: in coda ci sono altre barche pronte a essere issate dal mare.
Ci spostiamo al porto di Oneglia per il bunkeraggio (rifornimento di combustibile) e alla spicciolata ci raggiungono Raphael, John e per ultimo Marco.
Alle 19, con un ponente fresco, salpiamo alla volta di Lerici. Marco trascinatore diffonde grande entusiasmo a bordo.
Riusciamo a fare vela sino alle 2:00 accompagnati dalla luna piena. La barca si dimostra idonea alle andature portanti.
Entriamo nel golfo dei Poeti dalla porta di Portovenere intorno alle 6:00, mentre stanno uscendo una ventina di vele con Gennaker impegnate in regata".